CARTOLINE DALLA LUNA:
PASQUA
L’omino davanti ai carri armati di piazza Tienanmen, la bambina vietnamita cosparsa di napalm, la ragazza con il fiore in mano davanti alle baionette, il filo spinato dei campi di concentramento… le torri gemelle, crolli e macerie, urla, disperazione e… abbracci e tramonti ecc. sono patrimonio individuale e universale, non parlano una lingua comune, ma sono eloquenti.
Di questo scorcio di millennio la suggestione più grande, per me, viene da una “dismisura”: un uomo solo disperso nelle tenebre bluastre della preghiera. Dio forse ascolta, forse non esiste, ma questo – silenzio e speranza – è il miracolo di cui abbiamo bisogno. O meglio, che avevo bisogno di vedere.
© 2020, rospe in frantumi